L'Emilia Romagna alla BIT

Eh si, ci siamo per metterci in "mostra"

L'Emilia Romagna "sfila", con i suoi tesori turistici, alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano in programma dall’11 al 13 febbraio. Sono presenti alla rassegna una cinquantina di operatori turistici regionali, ospitati in uno stand di circa 400 metri quadrati collocato nel Padiglione 3 di Fiera Milano City. L’importante iniziativa promozionale, coordinata da APT Servizi Emilia Romagna, è realizzata nell’ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia Romagna-Por Fesr.
Le proposte di vacanza 2018 presentate alla BIT dalla Regione rilanciano le “mille” opportunità per vivere un turismo dell’esperienza in Emilia Romagna con, in primo piano, i prodotti della Food, Motor e Wellness Valley.
Altrettanto centrali, per motivare turisti italiani ed esteri, i pacchetti-vacanza messi a punto dagli operatori turistici per scoprire le straordinarie città d’arte, assieme alle proposte balneari, en plein air e sportive senza dimenticare i grandi eventi di successo in calendario ogni anno in regione: dalle mostre d’arte ai festival musicali internazionali, ai grandi eventi in programma lungo la costa adriatica emiliano romagnola.

"Creare link tra i territori, mettendone in rete prodotti distintivi e brand, è la nuova strategia di promozione - dichiara l’Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini -. Non solo ci consente di esaltare e diffondere i nostri valori, ma anche di rispondere con offerte motivazionali alle passioni e ai desideri dei turisti. Puntiamo al rafforzamento del posizionamento dell’Emilia Romagna, sia in ambito domestico che estero - conclude Corsini - e la Borsa Internazionale del Turismo di Milano rappresenta senz’altro una vetrina strategica".

Lo stand regionale - dove grandi immagini e video promozionali rilanciano i prodotti centrali dell’offerta turistica dell’Emilia Romagna - è una grande area accogliente, con postazioni per gli operatori turistici e le tre Destinazioni Turistiche: “Romagna” (che comprende i territori delle province di Rimini, Ravenna, Forli-Cesena e Ferrara), “Bologna Metropolitana” (che comprende anche Modena, città e provincia per quel che concerne l’offerta Motor e Food Valley, l’Appennino e i grandi eventi), “Emilia” (che comprende i territori delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza). Un corner personalizzato è dedicato al Parco Agroalimentare FICO Eataly World aperto a Bologna lo scorso 15 novembre.

Nell’anno nazionale del cibo italiano, annunciato dai ministri Franceschini e Martina, la presenza dell’Emilia Romagna alla BIT di Milano è anche l’occasione per far conoscere al mercato turistico domestico e internazionale le proposte di eccellenza, nel segmento Food Travel Experience, della Food Valley d’Italia.

Domenica 11 febbraio, primo giorno di BIT, i Consorzi dei Salumi Piacentini e del Parmigiano Reggiano organizzano nello stand regionale due degustazioni aperte al pubblico: quella mattutina (ore 10-12) dedicata al re dei formaggi, e quella pomeridiana (ore 15-17) con presentazione e degustazione congiunta dei tipici Coppa, Pancetta e Salame D.O.P Piacentini e di Parmigiano Reggiano.

Due gli appuntamenti con la stampa previsti nello stand regionale durante la Borsa milanese. Il primo si svolgerà lunedì 12 febbraio (ore 11,45) e avrà per tema
"L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio": dai Musei San Domenico di Forlì alla Romagna una grande mostra diffusa sul '500 (itinerari e pacchetti soggiorno) mentre nel secondo, in programma martedì 13 febbraio (alle ore 11), saranno presentati il nuovo marchio, la Brochure e il sito Internet di "Le Vie di Dante", il Progetto turistico interregionale tra Emilia Romagna e Toscana dedicato al Sommo Poeta.

Durante le giornate della BIT, grazie ad una definita agenda di appuntamenti, sono in programma incontri d’affari tra gli operatori turistici emiliano romagnoli e i buyer internazionali presenti, mentre i giornalisti riceveranno informazioni sull’Emilia Romagna, le offerte turistiche del territorio e gli eventi del 2018.

Dalla redazione Slow Bike Tourism
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